Bridget una di noi.

Ogni volta che in tv passano Il Diario di Bridget Jones (quindi in pratica 

quanto, due volte l'anno?!) devo vederlo. Perchè nessuna come lei riesce 
a rappresentare così ironicamente la condizione delle donne single.

Allo sguardo sprezzante di coppie orrende che si credono migliori, di una 
società che la considera un' appestata, la nostra eroina risponde con 
mutandoni enormi comprimi-ciccia, situazioni imbarazzanti e... 
litri di alcool e fiumi di cioccolata. Insomma proprio come una di noi.

“At times like this, continuing with one’s life seems impossible… 

and eating the entire contents of one’s fridge seems inevitable. 

I have two choices: to give up and accept permanent state 

of spinsterhood and eventual eating by alsatians, or not. 

And this time I choose not. I will not be defeated by a bad 

man and an American stick insect! Instead, I choose vodka.”

Eppure alla fine riesce a trovare il suo Mr.Darcy, lasciandosi alle spalle

la tanto odiata vita da spinter, e conquistandosi oltre che la nostra simpatia,
anche la nostra profonda stima. A me comunque piace ricordarla così:
sola e disperata mentre canta All by Myself. Un mito. 

Per finire una dritta, dalle labbra della madre di Bridget:

"Non conquisterai mai un uomo vestita come una appena 

uscita da Auschwitz." 

Udite udite!

Volevo rendervi parte di un grande evento: oggi sono stata finalmente 

smistata in Corvonero! Dico finalmente perchè dopo molteplici tentativi 

fatti (e tutti finiti in tragedia! u.u") ho scoperto che lo smistamento in italiano 

aveva un bug e non consentiva l'appartenenza alla mia casa preferita. 

Lo sapevo! Ebbene miei cari, al primo tentativo fatto in inglese sono finita 

tra gli studenti blu-bronzo, che soddisfazione, ora si che ragioniamo!

Ora vado a godermi la vittoria, voi aggiungetemi pure! ;D

Girls.

Ho iniziato a guardare Girls perchè la trama, quattro amiche che vivono a New York, mi aveva incuriosita e anchesì ricordato sex&thecity. In realtà il telefilm non poteva essere più diverso dal mondo di Carrie&co, dimenticate i lustrini e la moda, se anche Lena Dunham fosse entrata in casa nostra con una telecamera non avrebbe potuto scrivere una sceneggiatura più realistica. Le protagoniste sono così vere, con la vagonata di difetti e caratterini che si portano dietro, che la prima impressione che mi ha lasciato il pilot è stata una vaga amarezza. Però ho continuato a seguirlo ed ora che ho visto l'ultimo episodio di stagione mi sono accorta che a me Girls è piaciuto. Nonostante la protagonista sia grassa, lagnosa, pigra e un po' illusa (nonostante sia me) a me è piaciuto. Se nel lungo hiatus estivo cercate qualcosa 

da guardare questo potrebbe essere un'idea. Vi lascio con qualche citazione 

che a me è particolarmente piaciuta.

Maisons Du Monde.

Ieri nel disperato bisogno di staccare la testa dai libri, sono andata con

 i miei in un nuovo negozio d'arredamento aperto da poco al Campania. 

E' stato subito amore. Maisons Du Monde espone una marea di quelle 

cosettine inutili che mi piacciono tanto, ma che fino ad ora avevo visto solo 

sui siti d'acquisto compulsivo online. Gabbiette decorative, splendidi manichini, 

portabonbon e portagioie un po' retrò.Vi rendete conto? Erano tutte li, ad un 

passo dalle mie mani senza il fastidioso ostacolo rappresentato dallo 

schermo del pc. Mi sentivo nel paese dei balocchi. 

Sono rimasta incantata di fronte ad ogni secrétaire e cameretta dei bambini su 

cui ho posato gli occhi, e ho preso qualche spunto su come arredare la 

mia toilette/scrittoio. Mia madre dall'eccitazione si è praticamente persa nel 

reparto bicchieri -il suo debole-, e ho avuto il timore che sarebbe rimasta

 lì per sempre (è una cosa di famiglia come potete ben vedere u.ù).

Nel caso ve lo steste chiedendo siamo tornate a casa solo con dei pirottini

 in silicone per i cupcakes e dei tovaglioli di carta a forma di dollaro, ma 

prevedo di fare mente locale di ciò di cui ho realmente bisogno e 

ritornarci più carica che mai x°D

Trecce.

Cruciani per l'Emilia.

Della serie "Sono sempre l'ultima a sapere le cose" e "Di cosa va di moda 

ora non ne so una cippalippa" di certo anche su questa cosa arrivo in ritardo,

ma confido sul fatto che da me non vi aspettiate nulla di meno. :P

Comunque ciancio alle bande ci sono questi braccialettini carini, che a 

quanto pare sono in giro da un po' e che io ho scoperto solo ora lo 

ammetto, della Cruciani che ha avuto l'idea di creare una linea -questa 

con i cuoricini appunto- il cui ricavato delle vendite sarà interamente 

destinato a sostenere le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia. 

Li trovate in giro alla modica cifra di 10€, e per una volta cedere 

alla tentazione dello shopping farà bene non solo a noi.

Never let me go.

Never Let Me Go è una storia che non può, nè deve essere raccontata 

svelandone la trama. Lo scopo dell'autore credo, fosse proprio quello di 

rendere il lettore cosciente di ciò che sta succedendo lentamente, 

come succede ai tre protagonisti. Ci riesce brillantemente. 

Ishiguro ci presenta uno scenario che dapprima confonde, crea 

disagio, e infine consuma chi vi si addentra.

Butterfly Wall Art.

E' da un po' che sono fissata con l'idea di decorare una

parete della mia stanza con delle farfalle 3D, le avevo 

adocchiate per la prima volta in argento sul sito di target

ma mi ero scioccamente arresa all'idea scoprendo che non 

effettuava spedizioni in Italia. Proprio come una sciocca dicevo,

perchè poi mi sono ricordata dell'esistenza di quel magico

e sconfinato mondo che è etsy e difatti cercando 

3d butterfly wall art mi è tornata la speranza:

una marea di stormi di farfalline colorate

aleggiava davanti ai miei occhi.

E la scintilla è scattata nuovamente.

I Heart June.

Smalto color menta, io ho questo della Elf.

Nastro adesivo a fantasia di Invite.L.

Collana in corda, etsy.

Ciondoli di serotonina, dopamina e acetilcolina su etsy.

E per chiudere in bellezza il cuscino del TARDIS su geekalerts.

YOLO.

Della serie questo blog è mio e ci faccio quello che mi 
pare oggi pubblicherò un post interamente dedicato
a degli animali che adoro, i gufi e le civette.
Li amo in ogni forma, colore e dimensione.

Cupcakes a Nutella.

Il pastrocchio.

In passato ci avevo già provato decorandoli con la pasta di
zucchero e il risultato non era stato nemmeno pessimo quanto credevo.
Stavolta però il mio esperimento culinario è frutto della ricetta trovata
sul libro sui cupcakes di cui vi parlavo qualche post fa.
Volevo puntare sul gusto più che sull'aspetto perchè c'è da dire
che si, le decorazioni tipicamente americane sono davvero belle
alla vista, ma per me sono immangiabili, crema di burro compresa.

Per andare sul sicuro quindi, lo ammetto, ho scelto come primo
esperimento di fare quelli alla Nutella. Sfido io a trovare
qualcuno a cui non piacessero, e infatti...

DIY.

Questo cartello ha bisogno d'essere riprodotto e

appeso alla mia porta. u.ù