mercoledì 30 gennaio 2013

In caso di "non ci vedo più dalla fame".

 
Se anche voi come me dopo queste feste avete messo sù chili su chili, da 
aggiungere ai chili in eccesso che già avevate prima di dicembre, bhè come me sarete a dieta. Ora non sono una nutrizionista, non ancora perlomeno (ebbene si, studio biologia della nutrizione, dal mio amore per i junk food non si direbbe eh? :P) ma da persona-a-dieta a persona-a-dieta voglio darvi qualche consiglio. Sopratutto all'inizio, ma che dico, praticamente sempre quando si fa una dieta viene quel momento in cui si desidera ardentemente addentare qualcosa di gustoso, da mangiare per il puro gusto di farlo. In questi casi è bene sapere che ci si può comunque concedere uno snack salutare e goloso per tirarsi su il morale senza sgarrare eccessivamente. Il trucco sta nel dare al tutto una parvenza di pura appetitosità. Questo in foto* è del semplicissimo yogurt bianco con cereali e frutti di bosco, idea che potete declinare in ogni forma e sapore. E' moderatamente appagante (certo non è una fetta di pane e Nutella ma pace!) e non incide sulla vostra dieta. E ora so già cosa direte, ho scoperto l'acqua calda, però dovete convenire con me (dovete!xD) che spesso si finisce per sottovalutare le cose più banali e le
 si snobba. Se fin ora lo avete fatto, date a questo innocuo peccato di gola un'opportunità, potrebbe rivelarsi una piacevole scoperta. Girando per la rete si trovano tante altre idee per creare alternative gustose, ve ne lascio una manciata. La mia solidarietà va a voi amiche e amici a dieta, possiamo farcela! :D

* il giorno in cui comprerò un qualsivoglia apparecchio fotografico di questo 
secolo gioirete più di me, ne sono certa. u.u"

venerdì 25 gennaio 2013

Cornici 3D.

 
Ormai vado a piede libero. Ve l'avevo detto che mi sarei sbizzarrita a decorare delle cornici da appendere in camera ed ecco il risultato del mio attacco d'arte d'oggi. Avevo visto una cornice simile all'ikea con le farfalle ma non avevo ceduto all'impulso immediato di prenderla perchè volevo prima provare a farne una simile da sola. Ultimamente fare queste cose mi rilassa, il che è solo un bene. Ecco i semplici passi da seguire se l'idea vi piace e volete provarla. Scegliete una forma semplice da riprodurre nel quadretto, disegnatela su un cartoncino e utilizzando un taglierino "liberate" le parti che volete vengano fuori. Io ho scelto degli uccellini ma potete sbizzarrirvi. Se fate delle farfalle ad esempio, il resto del corpo potreste anche cancellarlo oppure, con altre forme più complesse, decidere di calcare il disegno con una penna glitter. Liberate la fantasia. Capovolgete il foglio, posateci sopra il vetro e coprite i buchi con altro cartoncino colorato, della carta a fantasia o quello che avete... io avevo solo dei post-it rosa. u.u" Infine per avere il giusto effetto 
profondità mettete il tutto in una cornice dal bordo alto. Missione compiuta! 
Per oggi è tutto amici, al prossimo attacco d'arte! ;)

mercoledì 23 gennaio 2013

Super8, Pentax e Polaroid.

In famiglia, dopo l'arrivo della macchina da scrivere, non è più un segreto che a me piacciano le vecchie graziose "cose vintage". Ed avendo un padre appassionato di mercatini dell'usato ecco con cosa mi ritrovo adesso. La Polaroid 1000 è un classico e la volevo fin dai tempi in cui quella del nonno andò persa. La sorpresa è stata la moviola Fermovil Super 8 di cui, ovviamente essendo dell'89, non avevo memoria. E infine c'è la Pentax, la vecchia cinepresa che ha immortalato l'infanzia di mia madre e che lo zio ha voluto regalarmi. Dopo questa scorpacciata di "antichità" ho dovuto fermare mio padre per evitare che, per così dire, si faccia prendere troppo la mano. C'è un limite allo spazio che ho a disposizione in camera, e i libri già reclamano di per sè troppi scaffali. L'unica eccezione gliela concederò semmai riuscirà a scovare nelle sue escursioni questa macchina fotografica Pentax. Sarà che questi oggetti sono ormai obsoleti e poco funzionali ma a me piace guardarli e pensare ai tempi in cui erano "normale amministrazione".


martedì 22 gennaio 2013

Decorare con carta di libri.

 
Finalmente ho trovato un po' di tempo per mettere in pratica uno 
dei 1000 DIY che mi riproponevo da tempo. Ho decorato una cornice con
 della carta presa da un vecchio libro. Strappare quelle due pagine dal volume 
-seppure fosse uno di quelli semi scolastici dimenticato in una stanza- è stata una 
piccola sofferenza. E quasi come scusa nei suoi confronti, prima di farlo a pezzettini, 
ho letto il racconto breve che ricopriva queste pagine. Parlava di un mago, un 
pugnale ed una ragazza. La sua aurea aleggerà per sempre su questa cornice. 
Ma ritornando alla decorazione in sé, è molto semplice da fare e a me piace 
sempre avere una scusa per pasticciare con la colla vinilica. E non so se la 
foto gli renda giustizia, sicuramente no, ma il risultato è molto bello. Al tatto la 
consistenza delle pagine è esattamente la stessa di un libro e per questo (e anche 
per evitare l'effetto "imbevuto"!) vi consiglio di scegliere della carta bella spessa, 
tipica dei libri un po' agée. Un tassello di quella che diverrà una parete di 
cornici è pronto, mancano solo gli altri ventordici. ^^"

venerdì 18 gennaio 2013

Dress Like An Education.

An Education è tra i miei film preferiti, poco tempo fa lo hanno trasmesso
 in tv ed è stata per me l'ennesima occasione per lasciarmi affascinare.  
Jenny la sedicenne protagonista è interpretata da Carey Mulligan che conosco e ammiro fin dai tempi in cui vestiva i panni della fantastica Sally Sparrow in un troppo breve episodio di Doctor Who. Ancora non mi rassegno che Hollywood ce l'abbia rubata, nella mio universo ideale lei sarebbe stata la nuova companion.
Ma ritorniamo al film. Le atmosfere sono quelle della periferia di Londra negli anni '60. E ammaliano. Le musiche, i vestiti, le acconciature, tutto in questo film è stato studiato per farvi odiare di essere cresciuti negli anni ottanta. E gli accessori, oh gli accessori! Adoro ogni paia di occhiali e cappellino apparso su questa pellicola. Rivedere queste immagini mi fa venir voglia d'aver di nuovo la frangia, devo resistere. Vi lascio alla mia scena preferita del film, la riguarderei all'infinito.


 


giovedì 17 gennaio 2013

Belle pance.

Solo l'altro ieri (!) discutevamo se la notizia fosse vera o meno. Questa foto 
di lei con la mano sul pancione del compagno è la risposta definitiva.
La mia amata Kristen Bell è in dolce attesa. E sicuramente sono l'ultima 
persona al mondo ad averlo scoperto. Mi scende quasi una lacrimuccia  
a vederla col pancione, sembra ieri che Veronica andava ancora a scuola. 
Bhe, tanti auguri alla coppia felice, siete belli belli belli!




Btw #VeronicaMarsMovie ti aspetterò per sempre. u.u

Capelli più naturali.

 
Sempre rimanendo in ambito dipendenza cosmetica parliamo ora di capelli.
Come spiega per bene Lolla nel video in basso, gli shampoo dai poteri miracolosi pubblicizzati su riviste e tv alterano la normale natura del capello. Il che, se avete capelli perfettamente lisci, o dei ricci invidiabili potrà non risultarvi un problema. Ma se, come nel mio caso, la piega dei vostri capelli è diversamente definita, passare all'utilizzo di prodotti più naturali può essere la mossa vincente. Precisiamo, forse non sfoggerete una chioma alla Serena Van Der Woodsen, ma quantomeno
risulterete presentabili. Se prima usando i comuni shampo dopo
aver passato il phon sembravo il re leone, ora posso tranquillamente
uscire di casa senza sentirmi una disadattata. Che se ci penso è come i miei
capelli sarebbero stati fin dal principio se la nostra società non fosse schiava di
certe cattive abitudini. Non sono una fautrice del Bio a tutti i costi, mi basta che i prodotti non contengano troppe schifezzine e che diano un risultato il più naturale possibile. Liberarsi dei prodotti poco naturali deve essere un processo graduale. 
Attualmente sto usando lo shampoo al karitè per lavaggi frequenti dei
Provenzali, che non è 100% bio ma non contiene nè petrolati nè
siliconi, e mi lascia i capelli puliti fino a tre giorni, un gran traguardo
 per me che ho i capelli grassi. In estate ho usato anche la linea ai semi di lino e
pure mi sono trovata bene, i miei capelli hanno risposto bene al sole e alla salsedine. Ora però vorrei cambiare e in giro per la rete ho letto di varie marche ottime, tipo Lavera e La Saponaria, ma il prodotto che cerco deve rispondere a due requisiti fondamentali: essere facilmente reperibile (supermercati&co.) ed essere 
economico perchè sinceramente avendo anche i capelli lunghi
non mi va di spendere troppo. Stavo pensando quindi di provare
balsamo e shampoo Splend'or al cocco che mi dicono dovrei poter trovare
da Conad. Vi farò sapere, intanto vi lascio alle sagge parole di MisStrawberryFields.
Come al solito se avete consigli parlate pure. ^^,


Dipendenza da burro cacao.

In questo post vorrei proporvi un argomento di cui si sente parlare raramente, quantomeno con il suo nome , la dipendenza cosmeticaDetta così può sembrare una cosa dai risvolti comici, alla Beeky Bloomwood di I Love Shopping declinata in ambito cosmetico, ma non è così. La dipendenza cosmetica, come spiega meglio qui un esperto del settore, è causata dall'uso di cosmetici imbottiti di siliconi e petrolati. Nella maggior parte dei casi chi ne è affetto è inconsapevole che questi effetti indesiderati possono essere evitati. Ovviamente io non sono una 
dermatologa e quel poco che so l'ho scoperto grazie al web e all'esperienza 
personale. Per essere più chiara vi parlerò del mio caso specifico, la dipendenza da burro di cacao. Avendolo usato fin da ragazzina dovevo applicarlo continuamente pena arrossamenti e screpolature perchè le labbra mi si seccavano dannatamente. Ancora oggi fisso dopo essermi lavata i denti, fatta un bagno o una doccia devo sempre averlo a portata di mano. E non posso mettere rossetti o lipstick perchè sulle 
labbra sopporto solo il burro. Ed eccovi un aneddoto: durante una gita 
scolastica alle medie, mi ritrovai a non poterlo 
applicare per un giorno, perchè mi era rimasto nella valigia in stiva. Per tutta 
la settimana seguente, se non di più, mi ritrovai la parte inferiore del viso completamente arrossata, per un non proprio raccomandabile effetto clown. >__<"
Che ok, non sarà stata la fine del mondo, ma se possibile perchè non combattere questi spiacevoli incidenti? ^^, Il problema come dicevo sono i petrolati presenti nei più comuni burri di cacao. Così come per i capelli anche la disintossicazione da petrolati dalle labbra deve essere un cammino graduale. Io ho iniziato usato il burro di cacao dei Provenzali, è la situazione è già nettamente migliorata. 
Vero è che sopratutto ora che è inverno ho comunque la necessità, meno 
costante nel tempo, di applicarlo. Ovviamente il mio scopo ultimo in futuro è 
quello di non usarlo proprio più. Se anche voi riscontrate questo mio stesso problema e volete passare ad uno stick  più naturale sappiate che il web è un luogo molto più consapevole al fenomeno e se cercate, potete trovare tutte le informazioni utili al caso. Sul questo blog ad esempio ho trovato una lista di burri consigliati. Voi ne conoscete altri? Avete mai riscontrato anche voi un problema del genere, che sia per le labbra, il viso o i capelli? E sopratutto se siete più esperte di me, cosa altamente probabile, avete qualche altro consiglio da darmi?

sabato 12 gennaio 2013

DIY Necklace Frame.


Restando in tema cornici, un'altro modo creativo di utilizzarle è quello di adattarle 
a portagioielli come dimostrano queste foto. Ho scovato questo attacco d'arte sul 
web e mi sembra davvero un modo originale per riporre le proprie collane 
avendole allo stesso tempo sott'occhio. Non credo ci voglia un genio per capire 
come realizzarlo ma questo video può darvi qualche spunto in più su come 
personalizzarle. Personalmente adoro il pomello a forma di gufo! *W*

  




venerdì 11 gennaio 2013

Per chi ama le graziose cose inutili.

"Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate." è questo quello che dovrebbero scrivere 
sulla home di etsy, sito web per la vendita on line di prodotti artigianali. E per 
speranza si intende quella di poter conservare qualche risparmio nei vostri 
portafogli. Eccovi una breve occhiata alle cose che hanno attirato la mia 
attenzione nella mia ultima visita in questo luogo di perdizione. Perdizione di 
soldi, ovviamente. L'utilità di molti non è pervenuta ma sono così carucci che 
meritano d'essere acquistati. E ricordate "ambasciator non porta pena". Passo e chiudo.
Pendenti a forma di chiavi.

Stiker decorativo da parete.
Gufettini in feltro.
Bridal necklaces stone.
Per ricordarsi dove sono i calzini.

giovedì 10 gennaio 2013

Wall Frame Decor.

Oltre l'angolo make-up (che non ho ancora finito eh!) un altro progetto di 
home decor che ho in mente è quello di creare una parete di cornici. Per ora 
ne ho messe da parte giusto tre, bianche e semplicissime, ma ho intenzione di 
decorarle io stessa. Una vorrei rivestirla con questa tecnica di decoupage che 
vi ho già mostrato, magari utilizzando una carta ritagliata da un vecchio libro. 
L'altra vorrei riempirla con uno dei sample di carta da parati che ho e un'altra 
ancora con una tecnica del genere. Vi terrò al passo dei vari aggiornamenti 
ma intanto sto girovagato sul web alla ricerca di ispirazione su come 
disporre le varie cornici, come decorarle e infine cosa metterci dentro. 
Se avete scovato qualche altra idea o avete un consiglio tutto vostro 
fatevi avanti, ogni soluzione potrebbe essere vincente. ^^,





The grumpy me.

"Tu lo conosci Tard?" E' un micio dal faccino tenero e pelosamente
 imbronciato. A lui il suo umano ha dedicato un tumblr Tard The Grumpy
 Cat che poi è sfociato in tutti i social che l'umanità ha attualmente concepito. 
La cosa divertente di questo micino è che unisce un esserino che normalmente 
ispira pura coccolosità (non provate nemmeno a negarlo di non cercare immagini 
di gatti su tumblr!) ad un'espressione inusuale ed amabilmente incazzosa. In pratica 
Tard è la versione gattesca di me da bambina. Perchè non so voi, ma io non ho mai 
visto un'altra neonata perennemente incazzata come lo ero io. Questa foto, una di 
mille fidatevi, ne è la prova. Roba che la figlia di satana non avrebbe voluto 
giocare con me nel nido. Quindi a chi oggi mi chiede perchè sono 
arrabbiata dovrei semplicemente rispondere che ci sono nata 
incazzata. Non ci sono altri motivi. Quindi provo un immediato 
feeling con questo esserino peloso. Amatelo, amateci.



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...