lunedì 23 aprile 2012

The Hunger Games.

Nonostante abbia provato a dilazionarla il più possibile, perchè la sola idea di 
finire i volumi a disposizione mi terrorizzava, oggi ho terminato la lettura 
di Mockingjay, l'ultimo della trilogia. Che fare per superare la
disperazione? :'(  Massì, mi sono detta, parliamone sul blog.


Era da un po', probabilmente dai tempi di Harry Potter, che non mi 
capitava d'essere tanto presa da una storia. Non che non ne abbia letti tanti 
altri di gran bei libri eppure è con The Hunger Games che si è rifatta viva 
la sensazione di esserci fisicamente dentro le pagine, di condividere appieno 
lo stato d'animo del protagonista, di sciogliersi vergognosamente in lacrime senza 
riuscire a trattenersi. Di vivere la lettura in maniera tanta da non riuscire a 
staccarsene, e tale che pur quando ci si riesce la storia ti rimane comunque ben 
fissa in testa.Vi è mai capitato? Se si voglio assolutamente conoscere i titoli.

Tornando a noi io mi immagino l'autrice Suzanne Collins intenta ad ideare 
la trama come fosse una ricetta: "Prendiamo un pizzico de Il Signore delle 
Mosche, aggiungiamo qb dei giochi fra gladiatori, e inforniamolo sotto 
la cupola del The Truman Show alla temperatura di 1984. Senza dimenticare 
di spolverare il tutto con un po' di ammore che ci piace tanto." Ed ecco a voi 
pronta la saga di The Hunger Games. Ho letto che il perno del romanzo ricorda 
Battle Royale che però non conosco quindi non saprei sbilanciarmi. 

Se volete saperne di più vi accenno un po' la trama, assolutamente priva di spoiler:
siamo in un futuro post-apocalittico in cui il Nord America è governato da uno 
stato dittatoriale che per punire una precedente ribellione, istituisce gli 
Hunger Games: ogni anno ognuno dei 12 distretti che lo compongono è 
costretto a fornire due tributi, un ragazzo e una ragazza fra i 12 e i 18 anni, 
estratti a sorte per essere inviati in un'arena dove sotto l'occhio vigile delle 
telecamere e dei cittadini saranno costretti ad uccidersi brutalmente l'un l'altro 
finchè solo uno rimarrà in vita. Siamo catapultati un un mondo grigio e cruento 
dove la libertà è un'utopia e la televisione è mezzo cruciale del dominio dello stato. 
La trama avvincente e i numerosi colpi di scena lo rendono fin troppo desideroso
d'esser letto, e gli escamotage per la lotta al potere una vera fonte di riflessione
estremamente attuale. Che dite, vi ho convinto? Se invece lo
avete già letto, che ne pensate?;)

4 commenti:

  1. pensavo che non fosse il mio genere ma ero curiosa e mi sono messa a leggerlo...trilogia letteralmente sbranata!e sono curiosa di vedere il film...ne parlano tutti benissimo!(anche se sono sicura che i libri, come spesso accade, sono molto piu belli!)

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    1. Io non ho resistito e ammetto d'aver visto il film con i sub (anche se il video lasciva a desiderare :P)e non mi è piaciuto tanto nonostante adori gli attori scelti come protagonisti che sono davvero bravi. Cmq credo che andrò a rivederlo al cinema prima di dare un'opinione definita. :D

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