Nonostante abbia provato a dilazionarla il più possibile, perchè la sola idea di
finire i volumi a disposizione mi terrorizzava, oggi ho terminato la lettura
di Mockingjay, l'ultimo della trilogia. Che fare per superare la
disperazione? :'( Massì, mi sono detta, parliamone sul blog.
Era da un po', probabilmente dai tempi di Harry Potter, che non mi
capitava d'essere tanto presa da una storia. Non che non ne abbia letti tanti
altri di gran bei libri eppure è con The Hunger Games che si è rifatta viva
la sensazione di esserci fisicamente dentro le pagine, di condividere appieno
lo stato d'animo del protagonista, di sciogliersi vergognosamente in lacrime senza
riuscire a trattenersi. Di vivere la lettura in maniera tanta da non riuscire a
staccarsene, e tale che pur quando ci si riesce la storia ti rimane comunque ben
fissa in testa.Vi è mai capitato? Se si voglio assolutamente conoscere i titoli.
Tornando a noi io mi immagino l'autrice Suzanne Collins intenta ad ideare
la trama come fosse una ricetta: "Prendiamo un pizzico de Il Signore delle
Mosche, aggiungiamo qb dei giochi fra gladiatori, e inforniamolo sotto
la cupola del The Truman Show alla temperatura di 1984. Senza dimenticare
di spolverare il tutto con un po' di ammore che ci piace tanto." Ed ecco a voi
pronta la saga di The Hunger Games. Ho letto che il perno del romanzo ricorda
Battle Royale che però non conosco quindi non saprei sbilanciarmi.
Se volete saperne di più vi accenno un po' la trama, assolutamente priva di spoiler:
siamo in un futuro post-apocalittico in cui il Nord America è governato da uno
stato dittatoriale che per punire una precedente ribellione, istituisce gli
Hunger Games: ogni anno ognuno dei 12 distretti che lo compongono è
costretto a fornire due tributi, un ragazzo e una ragazza fra i 12 e i 18 anni,
estratti a sorte per essere inviati in un'arena dove sotto l'occhio vigile delle
telecamere e dei cittadini saranno costretti ad uccidersi brutalmente l'un l'altro
finchè solo uno rimarrà in vita. Siamo catapultati un un mondo grigio e cruento
dove la libertà è un'utopia e la televisione è mezzo cruciale del dominio dello stato.
La trama avvincente e i numerosi colpi di scena lo rendono fin troppo desideroso
d'esser letto, e gli escamotage per la lotta al potere una vera fonte di riflessione
estremamente attuale. Che dite, vi ho convinto? Se invece lo
avete già letto, che ne pensate?;)
d'esser letto, e gli escamotage per la lotta al potere una vera fonte di riflessione
estremamente attuale. Che dite, vi ho convinto? Se invece lo
avete già letto, che ne pensate?;)
pensavo che non fosse il mio genere ma ero curiosa e mi sono messa a leggerlo...trilogia letteralmente sbranata!e sono curiosa di vedere il film...ne parlano tutti benissimo!(anche se sono sicura che i libri, come spesso accade, sono molto piu belli!)
RispondiEliminaIo non ho resistito e ammetto d'aver visto il film con i sub (anche se il video lasciva a desiderare :P)e non mi è piaciuto tanto nonostante adori gli attori scelti come protagonisti che sono davvero bravi. Cmq credo che andrò a rivederlo al cinema prima di dare un'opinione definita. :D
EliminaMi ispira... Li comprerò!
RispondiEliminaYei, poi mi farai sapere... ;)
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