Una dolce consolazione.

Bisogna ammetterlo. La calza con il suo esorbitante apporto calorico è il 

rimedio più semplice ed efficace per prepararsi alla fine delle festività natalizie. 

Tra un morso ad una barretta kinder ed un'abbuffata di caramelle perfino i 

più abbattuti riusciranno a trovare la forza per riprendere con la solita routine. 

I miei complimenti al genio che in principio ha avuto l'idea, davvero. 

Naturalmente dato che quest'anno ho rivestito i panni del mio personalissimo 

Babbo Natale non c'era motivo per cui non interpretassi anche la Befana, ruolo 

devo ammettere a me ben più congeniale. Non appena entrata al supermercato 

mi sono diretta felice al mio reparto preferito, quello delle patatine. Perchè 

a me ogni anno dacchè io ricordi la calza non è degna di tale nome se 

non contiene le adorabili bustine salate. Fonzies e yonkers su tutte. Quindi 

questo è il mio weird things about calza. E voi cosa ci avete trovato, non 

carbone spero! E il vostro must have da scartare il giorno dell'epifania?

Vi saluto e... facciamoci coraggio a vicenda per la fine di questi adorabili 

(ma sempre tropo pochi) giorni di pura nullafacenza. Come recita 

puntuale mia madre ogni 6 gennaio "E' finita la pacchia!". #sadbuttrue