In un post del mio vecchio blog ne avevo già accennato.
Ora è tempo di parlarvene sul serio.
I Kangoo Jumps sono degli scarponcini che si calzano come quelli da sci
ma che sotto la suola hanno un meccanismo tale da permetterti di saltare.
Non una molla come si potrebbe inizialmente pensare ma una resistenza:
bisogna far forza per ricevere la spinta per il salto, così facendo si
unisce l'attività fisica all'assoluto divertimento.
Ma lasciatemi procedere per gradi, partendo dal principio.
Nel gennaio dello scorso anno sono tornata a New York
ripromettendomi, avendo già dato nella mia prima visita, di evitare
tutte le location e i tour prettamente turistici, per dedicarmi invece ad
esperienze più newyorkesi. Grazie al grande aiuto di Laura, tra le
altre cose, io e mia cugina abbiamo partecipato ad una lezione di kangoo.
Quei 20$ non avremmo potuto spenderli meglio.
Siamo state catapultate nel cuore di Manhattan, in un centro che
chiamare palestra ora mi sembra riduttivo: era un vero e proprio
club di lusso, fra il Palace, il Rockfeller Center e la St.Patrick's Cathedral.
Ero tutta un wow! Ad accoglierci un maestro formidabile Mario Godiva Green
con una lezione che difficilmente dimenticheremo. Io non sono
una fanatica del fitness, l'avrete capito. Sarebbe più corretto
dire che sono una scansafatiche, e così mia cugina.
Eppure, il divertimento è tale che nonostante il sudore e
la fatica siamo ritornate due bambine.
Quegli scarponcini magici proprio non avremo voluto più toglierli.
Per questo una volta tornata a casa ho deciso di farmeli spedire,
insomma al cuor non si comanda, no?
Purtroppo non vivo a NY quindi non posso seguire le mitiche
lezioni di Mario, nè partecipare a tutte le corse che organizza in
Central Park ma nel mio piccolo, sopratutto in primavera ed estate non
disdegno d'uscire per una corsetta sui miei amati. Vi lascio immaginare
la reazione delle persone che ci notano per strada...
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